Techne: arte e tecnica,come dicevano i greci, per cui i due concetti e le due pratiche erano così connessi che una sola parola bastava per nominarli entrambi. Questa connessione, sempre esistente, si è rinsaldata prima con la fotografia e il cinema; poi con l'elettronica e il video; e infine oggi con la cultura digitale legata ai computer. Figlia dei rivolgimenti artistici del XX secolo, l'attuale arte "tecnologica" è eminentemente sperimentale e di ricerca. Non ci si limita ad assecondare le tecnologie più aggiornate, ma se ne sperimentano usi inediti e non convenzionali, si lavora sul "codice linguistico". I temi affrontati sono quelli più scottanti dell'arte contemporanea: i rapporti fra rappresentazione e simulazione, i nuovi statuti dell'immagine nella società dell'informazione, il rapporto fra autore e "pubblico" (interattività, autore collettivo).

Techne, nata a Milano nel 1999 e giunta adesso alla terza edizione, vuole documentare quest'anno la migrazione delle immagini oltre lo schermo, oltre la loro cornice naturale. Anche le videoinstallazioni che presentiamo migrano, dal luogo della mostra centrale /lo Spazio Oberdan) verso gli Istituti Culturali Europei attivi a Milano che hanno collaborato a questa iniziativa, e altri posti ancora. Non solo per stupire e affascinare, ma per mostrare la pluralità dei luoghi in cui arte e tecnologia si incontrano. Per viaggiare dentro l'immagine e oltre l'immagine, dentro la tecnologia e oltre la tecnologia. Perchè alle nuove tecniche e ai nuovi media si accompagni una nuova arte.